Chirurgia Orale

Delicatezza e conoscenza.

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Cos’è la chirurgia orale?

Sia che si debba eseguire un piccolo intervento sulle gengive e sull’osso mascellare o che sia necessario rimuovere i denti del giudizio – informazioni dettagliate, cura e l’uso degli strumenti e delle procedure più moderni sono la base per la massima fiducia e la massima protezione dei tessuti e strutture anatomiche. Grazie ai migliori strumenti e all’uso di sistemi di ingrandimento, l’approccio microchirurgico ci consente di lavorare con precisione, ridurre le lesioni chirurgiche, ridurre le cicatrici e accelerare la guarigione delle ferite.

Estrazione denti del giudizio

A partire dall’età di 18 anni generalmente la dentizione adulta consta di 32 denti, 4 dei quali sono i terzi molari, anche chiamati denti del giudizio.

Questi denti sono gli ultimi a comparire in bocca, e quando lo fanno allineandosi agli altri in modo corretto con un tessuto gengivale sano, non devono essere estratti e rimossi.

Sfortunatamente in molti casi eruzionano in una posizione errata, non eruzionano completamente oppure rimangono intrappolati nell’osso: in questi pazienti si rende necessaria l’estrazione del dente anche a causa di dolore e gonfiore.

Attraverso una esplorazione clinica della bocca e una analisi attraverso radiografia o eventuale immagine 3D TAC , i Dott. Borelli valuteranno la posizione del dente anche in relazione al decorso dei nervi, in modo da eseguire i trattamenti nella massima sicurezza possibile.

L’estrazione del dente del giudizio verrà eseguita in anestesia locale, discutendo ogni possibile rischio prima dell’inizio della procedura ed il paziente rimarrà sotto controllo fino a quando non sarà pronto a tornare a casa.

Apicectomia

L’apicectomia consiste nella rimozione di una lesione che si può venire a creare all’apice di un dente danneggiato in cui la terapia endodontica non è possibile, o in casi di insuccesso della stessa. Se un dente è infiammato all’apice della radice, una resezione dell’apice della radice può essere l’ultima opzione per salvare il dente.

Rialzo del seno mascellare

Nei casi in cui non ci sia abbastanza osso nei settori posteriori mascellari è possibile comunque inserire degli impianti attraverso un rialzo di seno mascellare.

La chirurgia consiste nell’apporre osso all’interno della cavità del seno mascellare in modo da ricreare una altezza corretta che permetta il posizionamento di impianti, che in caso contrario non sarebbe possibile inserire.

Questo tipo di chirurgia è predicibile e è effettuata in anestesia locale, eventualmente con il supporto di sedazione cosciente.

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